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Sfreccia lo Stralis

Date

27 feb 2002

Place

Telecittà - S. Giusto Canavese - TO

Orchestra Ritmosinfonica A.Gi.Mus - Lancio internazionale Iveco Stralis

Sfreccia lo Stralis
Oltre 250 giornalisti provenienti da tutto il mondo, anche dall'Australia e dal Sudafrica, in rappresentanza della stampa specializzata, economica e televisiva hanno partecipato alla presentazione di Stralis, che è avvenuta a Torino a fine gennaio.

Cena di GalaAl "Teatro 8" degli Studi cinematografici di San Giusto Canavese, alle porte di Torino, è andato in scena il Reveal, un vero e proprio spettacolo che ha avuto nello Stralis l'attore principale. Nel dare il saluto di benvenuto agli ospiti Franco Fenoglio, Vice Presidente Commerciai Operations Iveco, ha ricordato come “il cinema ha sottolineato le epoche della storia contemporanea, accompagnando i grandi cambiamenti della cultura, della tecnologia, della società”. Iveco con Stralis non sta semplicemente presentando un nuovo prodotto ma ha l'ambizione di iniziare una nuova epoca nella concezione del trasporto su strada. Abbiamo la consapevolezza che Stralis sarà l'attore protagonista del mercato del trasporto pesante nei prossimi anni perché, come tutti i grandi protagonisti, è dotato di una personalità che sovverte le convenzioni e le abitudini: una vera star. Così abbiamo voluto presentarlo con una modalità e in un contesto inusuali per sottolineare la sua unicità ed eccellenza.

Un orchestra di 45 elementi diretta da Giancarlo Gazzani, ha quindi intonato lo Stralis Theme, un'armonia scritta dal Maestro Andrea Ravizza proprio per questo evento. Nel corso della serata i richiami al nuovo pesante della gamma Iveco si sono intervallati al concerto dove sono state evocate le colon ne sonore dei grandi classici del cinema.

Nasce un protagonista
Stralis su strada“In questo veicolo crediamo fortemente”. Con questa affermazione è stata aperta la conferenza stampa di presentazione del nuovo Stralis che si è tenuta il giorno successivo al Centro Congressi del Lingotto. Michele Pizzinga, Vice President della Business Unit Heavy, ha aperto gli interventi con un'allenta disamina degli scenari economici e strutturali che attendono lo Stralis.
“Le previsioni per il mercato dei veicoli pesanti - ha affermato Pizzinga - segnano una flessione almeno per il 2002 e parte del 2003. Ma tale flessione è da ritenersi congiunturale e non strutturale perché la domanda di trasporto è tendenzialmente in crescita, essendo legata all'evoluzione dell'economia europea e allo sviluppo dei suoi sistemi di produzione. Il tasso di crescita del trasporto stradale negli ultimi anni è stato addirittura superiore a quello economico. Infatti esso rappresenta la modalità più flessibile, veloce e meno dispendiosa, offrendo inoltre un livello di servizio superiore in termini di puntualità nelle consegne e di risposte “su misura”. Se si considera poi che più del 90% delle merci europee sono trasportate su distanze inferiori ai 500 km, si può capire perché non sembrano esserci valide alternative al trasporto stradale, tramite il quale si possono raggiungere tutte le destinazioni magari con servizi door to door. La modalità strada resterà, secondo noi, al primo posto per volumi di merci trasportate all'interno del continente europeo".
«Iveco - ha concluso quindi Pizzinga vuole essere un attore sempre più autorevole per il prossimo quadriennio grazie all'offerta di una gamma completa di prodotti a partire dalle 2,8 t; un valido supporto nei servizi offerti al cliente che, con l'acquisizione di Fraikin, società leader in Francia nel settore del noleggio, ha consentito a Iveco di compiere un salto di qualità nella cultura del servizio e, ovviamente, il nuovo Stralis. Un veicolo che è altamente competitivo all'interno di questo scenario in continua evoluzione e che ha come obiettivo, non solo di essere al passo con i concorrenti, ma quello di assumere un ruolo da protagonista.

Sfreccia lo Stralis
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